5.3.06

The show goes on

E' comodo fare i comizi nei PalaMazda o nei Mazda Palace o nei Palazzetti dello Sport. Su circa 12.000 persone che ti ascoltano, magari solo una piccolissima parte ti è contraria e tu puoi sparare tutte le cavolate che vuoi, tanto nessuno ti fischia.
E' quello che succede agli show di Berluschini: dice ciò che vuole in due ore e la platea applaude al momento giusto. Se per caso qualcuno esce dal coro e gli grida: "Buffone, amico dei mafiosi!", viene fatto sparire dalla sala.
E' successo ieri al PalaMazda di Torino, dove il nostro eroe ha provato a "impadronirsi" dei Giochi Olimpici, dicendo che se si sono tenuti a Torino, il merito è del Governo.
Bugia subito smentita da Chiamparino e Bresso: "Sono sciocchezze".
E poi giù ai comunisti che, nel frattempo, secondo Lui, sono peggiorati perché hanno taroccato i suoi manifesti disegnando un naso da clown sul suo volto.
Continua così, Silvio. Continua a parlare di Molotov e Ribbentrop e del loro patto per la spartizione della Polonia, come se fosse una cosa successa qualche settimana fa. Anche se quelli che si spellano le mani per applaudirti non sanno neppure di cosa tu stia parlando. Continua a dire che l'Europa è cieca e che lascia da sola gli USA a combattere il terrorismo, così fai bella figura davanti a Bush, anche se rischi di essere come minimo deriso dagli altri Capi di Governo europei.
Non cambiare disco. Avevi detto che saresti andato in televisione e in giro per l'Italia a spiegare ai cittadini quello che il tuo governo ha fatto in cinque anni, perché non tutti lo avevano capito.
Invece te ne vai in giro a parlare male degli avversari. Hai capito che forse un punticino o due li puoi guadagnare, mentre se parli di quello che ha fatto il governo rischi di guadagnarne mezzo, a voler essere generosi.
Una volta i comizi si facevano in piazza. C'era chi applaudiva e chi fischiava.
Adesso è più comodo chiudersi in un tubo catodico o in un qualche "Palace", dicessi pure che gli asini volano, la platea applaudirebbe ammettendo: "E' vero, li abbiamo visti anche noi".

  • Credo che la strategia di Berlusconi persegua due scopi :
    Il primo , come ovvio , è vincere , il secondo è sconfiggere i suoi alleati che , nel suo concetto di democrazia , sono un problema.
    Infatti per Berlusconi la democrazia è votare ogni cinque anni (magari con le carte truccate) e poi fare quello che gli pare, essenzialmente gli affari suoi.
    Continua perciò a stupirmi la passività di AN e UDC (lasciamo perdere la Lega che rappresenta la parte oscura della politica): sono davvero a loro agio nel ruolo del cane scondinzolante cui il padrone lancia i suoi avanzi ?
    Anche se la dimensione degli avanzi può essere notevole , per usare il gergo aziendale tanto caro a Berlusconi , essi sono , nell'idea del Capo , degli Inferiori , degli esecutori , in cui la fedeltà e l'obbedienza fanno premio sulle capacità e onestà.
    Se vince ancora Berlusconi siamo spacciati.

    By Anonymous Anonimo, at 11:26 AM  

  • Hai pienamente ragione... bravo!!!
    CIAO!!!

    By Anonymous Anonimo, at 9:31 PM  

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    By Anonymous Anonimo, at 1:47 PM  

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    By Anonymous Anonimo, at 1:48 PM  

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