1.2.06

Iniziamo a dare i numeri

Secondo gli ultimi numeri dati da Repubblica.it, Berluschini in un mese ha rimontato di mezzo punto percentuale.
Se s'impegna un po' di più (per dire: a Tele Cupole ancora non è andato) da qua al 9 aprile un'altro punto e mezzo lo guadagna.
Attenzione però: i sondaggi sono quasi tutti falsi!
Molti degli Istituti che si occupano di sondaggi sono in mano a Berluschini e alla sua famiglia, altri nelle mani dei comunisti, quindi fidarsi è bene, non fidarsi è molto meglio.
In attesa delle elezioni, quelle vere, del 9 e 10 aprile, quando ognuno di noi entrerà in una cabina elettorale e metterà una bella croce su uno schieramento o sull'altro, noi ci divertiamo a sfalsare i sondaggi, così ci sarà ancora più suspence e lo facciamo anche per sdrammatizzare e rendere più "easy" questa campagna elettorale che rischia di stressarci troppo.
Non abbiamo altro da fare? Direte voi. Qualcosa ci sarebbe, ma adesso ci piace così.
Vorrà dire che Renato "Lupo" Mannheimer (ISPO), Alessandra Ghisleri (Euromedia Research) e quelli come loro, dovranno cambiare forbici e prenderle più lunghe in modo che si possano allargare di più.
Nel frattempo, se avete voglia, leggetevi questa intervista a Luigi Crespi, rilasciata a Claudio Sabelli Fioretti, qualche mese prima di finire al fresco.

  • Il 18 Aprile 2002, durante la visita di Stato a Sofia in Bulgaria in qualità di presidente del consiglio, Berlusconi rese la celebre dichiarazione (soprannominata dai suoi oppositori il "diktat bulgaro"):

    "L'uso che i Biagi, i Santoro e i... come si chiama quello là... ah sì, Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata con i soldi di tutti, è stato criminoso. Preciso dovere della nuova dirigenza Rai è di non permettere più che questo avvenga."


    Siccome io faccio ultrafunzionare il cervello, mi chiedo: "Come mai ritieni, caro zio Silvio, che i Biagi, i Santoro ed i Luttazzi hanno fatto un uso criminoso della televisione pubblica? Sai, questi personaggi mi ricordano un simpatico omino piccino che, oltre alla tv di stato, ha monopolizzato con la sua presenza anche anche le reti private (che detto in confidenza sono di sua propietà!), le radio ed i giornali... che stramba è la vita, vero?"

    By Blogger Mr. B, at 2:38 PM  

  • OT:Eh, Al. Lui lo fa per il nostro bene. Per salvarci dal comunismo, dalla sinistra, dal terrore e dalla miseria. Pensa che lui odia andare in Tv e guarda come si sacrifica.

    By Blogger Undine, at 2:45 PM  

  • L'intervista è bellissima. I sondaggi in Italia, soprattutto, sono quello che sono.
    Pensa che fino a un mese fa si sussurrava che l'Unione fosse 13 punti sopra.

    Lasciamo perdere....

    By Anonymous Anonimo, at 3:55 PM  

Posta un commento

<< Home