27.2.06

Intrepidi sull'Intrepid

E' ufficiale: Berluschini andrà a far visita a Bush il 28 febbraio e parlerà al Congresso il giorno dopo. Poi ci sarà una gran festa sulla portaerei Intrepid, dove c'è da scommetterci, il nostro si commuoverà pensando a quando sulle navi ci saliva per cantare e raccontare barzellette. In fondo è come allora, con una piccola differenza: adesso è Presidente del Consiglio e ha ridotto sul lastrico più di metà degli italiani.
Potrebbe approfittare dell'occasione per chiedere all'amico Bush delucidazioni sui trucchetti usati per vincere le elezioni nel 2000 e rivincerle nel 2004.
E visto che la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo, raccomanderei ai tipi del centrosinistra di stare con gli occhi bene aperti fuori e dentro i seggi, prima e dopo le votazioni.
Ho il presentimento che ce la metteranno proprio tutta per rimanere aggrappati alle loro poltrone.

23.2.06

Il Sondaggio definitivo



Finalmente si apprendono alcune testimonianze su come la Penn Schoen & Berland ha condotto il sondaggio. Ecco alcune domande poste a Silvia Gambardella e Daniela Falsone (Fonti L' Unità Ballarò ):
- Ma è proprio sicura di voler votare Prodi? Ma lo sa che Berlusconi ha aumentato i posti di lavoro? E lei dunque vuole scegliere ancora Prodi ?
- C' è Stato un visibile miglioramento della Sanità Nazionale, e questo non la convince a votare Berlusconi ?
Lucio Malan, senatore di Forza Italia, ha commentato: "Secondo me è una bufala... se uno vuole taroccare un sondaggio, basta cambiare le risposte." Evidentemente la Penn Schoen & Berland usa un altro metodo...

22.2.06

Indecisi

A me questi numeri che riguardano gli indecisi convincono poco poco.
Ho letto da qualche parte che sarebbero il 30% e oggi Repubblica.it scrive che sarebbero intorno al 17%.
Secondo me, che non sono il Lupo Mannheimer e neppure Alessandra Ghisleri, i cosiddetti indecisi sono molto meno e la maggior parte di quel 17% ha già deciso per chi votare, semplicemente non ha voglia (a ragione) di dirlo al primo rompipalle che ti chiama a casa.
Riflettiamoci seriamente: quanti di noi, che hanno deciso da quel dì per chi votare, a domanda, risponderebbero: "Prodi" o "Berlusconi"?
E non veniamoci a raccontare che le domande sono fatte in modo da avere una "verifica" per stabilire se si mente oppure no perché le domande che sono state fatte a me non erano del tipo: "Parmigiano o mozzarella?" oppure "Clarks o Timberland?" (sono andato indietro nel tempo, quando la mozzarella e le Clarks erano di sinistra, le Timberland e il parmigiano di destra, ma la sostanza è quella) bensì dirette e spudoratamente inequivocabili.
A momenti non lo dico a mia zia per chi voto, figuriamoci se lo racconto a una persona mai vista e conosciuta, per di più al telefono!
Direi che al limite sarebbe interessante sapere per chi pensano di votare quelli che si dicono indecisi.
E poi non dimentichiamoci che c'è una nuova voce che nessuno finora ha fatto notare: il voto percepito.
Esatto: dal momento che c'è l'inflazione percepita, il caldo percepito e l'umidità percepita, non vedo perché non debba esserci il voto percepito.
In effetti io voterei Casini, ma percepisco che voterò qualcun altro.

Il sondaggio

Tranne qualche dettaglio, come il nome della ragazza, il volto dell' uomo, il colore del modulo ministeriale... tranne qualche insignificante dettaglio, la scena dovrebbe essersi svolta così.

Un uomo sulla cinquantina, brezzolato, col volto segnato e la barba fatta da poco, sta seduto su una poltrona reclinabile.
Un' altro uomo, in camice bianco, con un modulo ministeriale in mano, entra nella stanza.
-Allora, è contento del suo nuovo lavoro?
-Contento è dir poco, sono entusiasta.
-E da quanto è che ne cercava uno ?
-Da cinque anni... non ci speravo più.
L' uomo in camice prende a scrivere sul modulo con una penna stilografica.
-Ha famiglia ?
-Tre figli e moglie. Ma vivo anche con mia suocera.
-E come ha fatto in questi anni ?
-Abbiamo vissuto con la pensione di mia suocera.
-Solo?
-No, mi arrangiavo con dei lavoretti, sà... ma mica vorra scrivere anche questo?
-Non si preoccupi, non scrivo tutto, questo è solo per terminare di compilare il modulo ministeriale. Ci segno solo l' indispensabile.
-Ah, dicevo...
-Anzi, per scioglere un pò il ghiaccio, le accendo anche la televisione, vuole ?
-Faccia pure.
Dalla televisione compare un tizio un pò tarchiato con faccia sorridente, che dice:
"E dunque dagli ultimi sondaggi si capisce chiaramente che..."
-Si sdrai, le inclino la poltrona.
-E' molto comoda, grazie.
-Bene, al lavoro allora.
-Che cosa devo fare esattamente, oltre a rispondere alle domande ?
-Niente, è questo il bello di questo lavoro.
-Bene, quando s' inizia ?
-Aspetti che vado nella sala di fronte, le parlerò attraverso quel vetro oscurato.
In televisione l' uomo tarchiato arremba la folla:
"La falsità dei sondaggi dell' opposizione è chiara, quanto..."
-Allora, mi sente?
-Benissimo
-Riprendiamo?
-Quando vuole.
L' uomo in camice bianco ricomincia a far domande.
-Per chi ha votato alle scorse elezioni?
-Forza Italia?
-Perchè?
-Perchè non avevo un lavoro.
-E chi ha intenzione di votare, in queste elezioni?
In televisione l' uomo sorridente riceve applausi copiosi.
-Non Forza Italia...
-Le ho chiesto chi vota, non chi non vota.
-Credo DS
-Crede o ne è sicuro ?
-DS
-Perchè ?
-Perchè ci ho messo cinque anni a trovare un nuovo lavoro.
In televisione l' uomo tarchiato esclama:
"Ma i nostro sondaggi parlano chiaro... ed io non mi posso più trattenere..."
L' uomo in camice bianco parla alla sua assistente.
-Jennifer, aziona la pompa 1.
-Dottore, un' altro insensibile?
-Insensibile, completamente insensibile...
-Che ha risposto questo ?
-DS
-Ed il televisore ?
-Lo ha pure guardato... niente...
-Dottore, adesso la pompa 1 è attiva.
-Brava, inizia.
Dall' altra parte del vetro, l' uomo seduto si guarda un pò intorno tentando di passare il tempo.
-Le domande sono finite ?
-Quasi. Fissi un' attimo il televisore, per favore.
-Certo.
Una scossa elettrica, come un fulmine bluastro, passa dal televisore alla testa del cinquantenne brezzolato. L' uomo resta fermo, un pò intontito, poi il suo sguardo torna normale. I capelli prima scomposti gli ritornano sulla fronte.
-Un altra domanda...
-Certo, faccia pure.
-Chi ha intenzione di votare alle prossime elezioni?
-Forza Italia
-Perchè?
-Non lo sò... all' improvviso mi è venuta una gran voglia di rimonta e di vittoria, e poi, mi son detto, che saranno mai altri cinque anni di prova... lei che ne dice?
-Io non posso esprimere opinioni. Me lo impone la mia etica professionale.
-Già, dimenticavo.
-Poi non ne capisco molto di politica italiana, sà, sono americano...
-Si ? Eppure dall' accento non si direbbe.
-Comunque, abbiamo finito. Ora può andare. La richiameremo per il prossimo sondaggio.
-Grazie.
Nel televisore, un uomo tarchiato pronuncia le parole in un culmine di estasi:
"E lasciate che ve lo dica... Siamo in vantaggio."

Ecco, forse i capelli dell' uomo non erano fuori posto, forse il suo volto non era segnato, ma dovrebbe essere andata così.

21.2.06

Le grandi opere avvantaggiano..

Ne abbiamo sentito parlare tanto, in questi anni. Sono un motivo d'orgoglio per il governo e qualcosa di piu' dell'orgoglio per il ministro Lunardi, sapete com'e'. Costituiscono un ulteriore elemento di divisione nel centrosinistra e sono state abilmente sfruttate da chi ha realizzato la campagna elettorale per Forza Italia.

Ma cosa sono queste grandi opere?
E si puo' sapere, di grazia, se funzionano o meno?


Ecco perche' in questo blog nasce la sezione grandi opere. Per capirci qualcosa e non restare a bocca aperta durante il commovente spot del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (spesso seguito da una pubblicita' di assorbenti interni, ma questa e' la vita).

Il 14 maggio 2003 e' stata posta a Venezia, con la pompa che si conviene a queste occasioni, la prima pietra per il MOSE.
E' il sistema di difesa dalle acque alte degli abitati lagunari e consiste nelle opere mobili alle bocche di porto e in quelle complementari.
MOSE sta per MOdulo Sperimentale Elettromeccanico. Questo e' il nome dato a diverse sperimentazioni -sul prototipo in scala reale di una singola paratoia- svolte tra il 1988 e il 1992.

E' costituito da 79 paratoie d'acciaio posizionate alle tre bocche di porto della laguna, rispettivamente quella del Lido, di Malamocco e di Chioggia. All'estremita' delle barriere saranno collocati dei muraglioni larghi 45 metri e alti fino a 7 metri sul livello del mare.
Queste porte, in condizioni normali rimangono sul fondo, ma possono essere sollevate per bloccare la marea qualora fosse necessario (con una marea superiore ai 110 cm). Le porte vengoni riempite d'acqua per restare sul fondo e svuotate della stessa giungono a costituire un ponte levatoio. Le bocche restano cosi chiuse per il tempo di manovra delle paratoie e di durata dell'acqua alta , quattro ore e mezzo circa.

Il sistema, afferma il governo, sara' efficace in caso di un consistente aumento del livello del mare nel prossimo secolo. perche' concepito per sostenere un dislivello tra laguna e mare fino a due metri.

E cosa succede ai fondali delle bocche di porto?
Saranno dragati circa 5 milioni di metri cubi di materiale e, per proteggerli dall'erosione marina, saranno ricoperti da pietre per una superificie di 560000 mteri quadrati e un volume di 6000000 di metri cubi.
Navi, rimorchiatori d'appoggio saranno accolti da una conca di navigazione realizzata alla bocca di porto di Malamocco.

Obiezioni:


  • le dighe si alzeranno soltanto con marea superiore a 110 cm, in casi di livello inferiore, Venezia sara' ugualmente costretta a subire l'acqua alta
  • l'ecosistema verra' seriamente danneggiato dallo sbancamento dei fondali
  • le opere di costruzione non hanno considerato le oasi naturali e le zone di riproduzione degli uccelli
  • il paesaggio lagunare subira' una modifica irreversibile
  • pesanti ripercussioni sulle attivita' portuali
  • alti costi di realizzazione e gestione


E le alternative?

L'Amministrazione Comunale ha voluto un gruppo di lavoro per esaminare interventi meno dannosi e piu' efficaci.
Intanto la Commissione Europea ha accolto il ricorso presentato dai Verdi sull'imaptto ambientale dell'opera sull'ecosistema lagunare e ha aperto una procedura d'infrazione sui lavori del Mose. Matteoli si e' affrettato a precisare che non si tratta di bocciatura, ma di una richiesta di chiarimento.
La Corte dell'Aja decidera' valutando le risposte fornite dal governo.
Speriamo che non ci siano comunisti anche li.

Fonti:
Sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri
No Mose

16.2.06

La verità sulla società Usa che ha condotto il sondaggio favorevole alla Casa delle libertà.

Il post di Gattomammone è estremamente interessante e per questo abbiamo ritenuto fosse giusto pubblicarlo.
Vi chiediamo di diffonderlo, di parlarne con i vostri parenti, amici, colleghi. E' importante che sia resa nota la verità sul sondaggio diffuso oggi.




Da "La Repubblica" di oggi:
"Negli ultimi giorni, Silvio Berlusconi ha citato spesso un "sondaggio americano" che dà la Cdl in vantaggio sull'Unione. E oggi, dopo qualche polemica sulla non diffusione dei dati sulla rivelazione,
Forza Italia fornisce le informazioni richieste: si tratta di un'analisi eseguita dalla società Usa Psb (Penn, Schoen & Berland Associates)."

Meravigliosa cosa, la rete.
In pochi minuti ti permette di capire come stanno le cose.


Già conoscevamo la sondaggista italiana del Berluska, quella che ha sempre costantemente sbagliato i sondaggi (a lui favorevoli, ovviamente).


Ora, evidentemente, questa era troppo "sputtanata" per avere ancora un minimo di credibilità. Ci voleva qualcosa di più. Magari qualche istituto estero, con un bel nome pomposo ...


Detto fatto: la "Penn, Schoen & Berland Associates".
Che, con un nome del genere, a noi l'Ipsos ci fa un baffo ...


Peccato.
Peccato per il Berluska.


Perchè la "Penn, Shoen ecc. ecc.", la società di sondaggi britannico-statunitense raccattata dal Berluska, E' GIA' SPUTTANATA ANCH'ESSA!


Non (ancora) in Italia, perchè ancora non la conoscevamo, ma all'estero si, e come!


Qui una bella rassegna:
http://www.sourcewatch.org/index.php?title=Penn%2C_Schoen_%26_Berland


"PSB received negative attention for polling it did during the August 2004 Venezuelan recall election of President Hugo Chavez:
...
Interestingly, PSB was involved in similar charges of "American political interference in Serbia" ..."


Ah, da quel documento avete notato chi altri ha già utilizzato i servizi della PSB?
Il terzo del terzetto di "amiconi atlantici", dopo Bush e il Berluska, uno dei maggiori responsabili dell'avventura irachena, : Tony Blair!
Ancora sui "poll" taroccati in Venezuela:


http://www.prwatch.org/node/2859


'For Whom the Firm Polls Topics: international
Source: Associated Press, August 19, 2004
The U.S.-based "strategic market research firm" Penn, Schoen & Berland is under scrutiny in Venezuela. The firm's polling erroneously predicted that President Hugo Chavez lost a recall referendum; the
opposition "insists [the poll] shows the results of the vote itself were fraudulent." Moreover, poll "results ... were sent out by fax and e-mail to media outlets and opposition offices more than four hours before polls closed," in violation of Venezuelan law. The fact that "members of Sumate, a Venezuelan group that helped organize the recall initiative, [did] the fieldwork for the poll," has also raised questions; Sumate received U.S. National Endowment for Democracy funding "to encourage participation in the referendum." '


A quanto pare, i venezuelani si sono incazzati di brutto per quell'uso "disinvolto" dei sondaggi da parte della PSB ...


In rete si trovano altri riferimenti, per esempio in http://www.narconews.com/Issue34/article1046.html


Da qui apprendiamo che quello dei SONDAGGI FALSI, più che un "vizietto", è il modo di essere della PSB: stessa storia nel 2000 in Messico! ("Mexico 2000: Penn & Schoen as Electoral Delinquents")


La società è coinvolta inoltre in campagne propagandistiche a favore dell'industria nucleare (http://www.prwatch.org/node/4381) e della cosiddetta "rivoluzione arancione" filo-occidentale in Ucraina, "rivoluzione" peraltro già in crisi (http://www.prwatch.org/node/3078).


Ma il giudizio più esplicito su chi è la PSB lo si trova riportato sulla pagina di SourceWatch sopra indicata:
"Jonathan Mowat has a more incisive appraisal of PSB as follows:
Penn, Schoen and Berland (PSB) has played a pioneering role in the use of polling operations, especially "exit polls," in facilitating coups. Its primary mission is to shape the perception that the group
installed into power in a targeted country has broad popular support. The group began work in Serbia during the period that its principle, Mark Penn, was President Clinton's top political advisor."


Mi permetto di tradurre:


"Jonathan Mowat esprime questa più incisiva valutazione della PSB: la Penn, Schoen e Berland (PSB) ha giocato un ruolo pionieristico nell'uso dei sondaggi, specialmente degli "exit polls", per facilitare
rivolgimenti politici. La sua missione primaria è creare la percezione che il gruppo al potere in una determinata nazione gode di ampio sostegno popolare. Il gruppo ha cominciato a lavorare in Serbia nel periodo in cui il suo titolare, Mark Penn, era il maggior consigliere del presidente Clinton".


Sottolineo, per i distratti:
"La sua missione primaria è CREARE LA PERCEZIONE che il GRUPPO AL POTERE in una determinata nazione gode di AMPIO SOSTEGNO POPOLARE."


Insomma, la "Penn, Schoen & Berland Associates" è ESATTAMENTE il tipo di SONDAGGISTA FALSO E PREZZOLATO di cui oggi ha bisogno il Berluska!


E hanno già tutta l'esperienza necessaria!


Con queste premesse, è facile capire quale sia l'attendibilità dei "sondaggi americani" di Berlusconi.

Eccolo!

Ci domandavamo dove fosse, che fine avesse fatto, ma soprattutto se esistesse davvero.

Si, esiste.
E' concreto, tangibile, più del taglio delle tasse e degli 800 euro mensili promessi ai pensionati dal nostro Premier.

E' arrivato, un po' affaticato (cribbio, ha attraversato l'Atlantico,sfido io!) il sondaggio che vede la Cdl in rimonta.


Forza Italia ha fornito i risultati del sondaggio realizzato dalla società americana PSB. Secondo il sondaggio la Casa delle Libertà si attesta al 48,4% dei voti, l'Unione invece al 48,2%. Tra i partiti i Ds sono al 25,9, Forza Italia al 24,9% An al 12,2%. "A partire da dicembre - si legge nella nota di Fi - Berlusconi e la Casa delle Libertà hanno visto un aumento di 7 punti, a fronte di un calo di 10 punti dell'Unione".

Il metodo
Nella cartella diffusa nella sede nazionale del partito si legge che l'istituto demoscopico americano Penn, Schoen & Berland Associates è arrivato "a due conclusioni principali". La prima: "Si registra un sostanziale pareggio statistico: la Cdl ha il 48,4%, l'Unione ha il 48,2%". La seconda conclusione: "Berlusconi e la Cdl registrano un trend favorevole"

La Psb (che annovera "tra i propri clienti politici" l'ex presidente americano Clinton e il sindaco di New York Bloomberg) ha sentito 1.920 elettori-campioni "tra la popolazione che intende votare nelle elezioni politiche di aprile". Per effettuare il sondaggio sono state utilizzate tre società italiane diverse, il tutto è avvenuto tramite interviste telefoniche compiute dal 7 al 9 febbraio. Il margine di errore - si legge tra i criteri usati - "è del 2,2%".

I partiti
Forza Italia è al 24,9%, An al 12,2%, l'Udc al 4,9%, la Lega Nord al 4,6%, la Dc con i socialisti di De Michelis all'1,5%, altri piccoli partiti di centrodestra allo 0,2% mentre AS e' allo 0,1%.

Per quanto riguarda, invece l'Unione i Ds sono al 25,9%, la Margherita al 10,1%, la Rosa nel pugno all'1,1%, l'Udeur allo 0,3%, i Verdi allo 0,7%, i Comunisti Italiani all'1,9%, l'Italia dei Valori all'1,1%, Rifondazione Comunista al 6,1% e altri partiti di centrosinistra all'1%.

Il sondaggio mette in evidenza che "l'approvazione dell'operato di Berlusconi" aumenta dal 39% (dato rilevato il 28 dicembre) al 44% (dato rilevato il 9 febbraio).


Ora: quali sono queste tre società italiane diverse citate dalla PSB?
Se sì, hanno condotto dei sondaggi indipendentemente dalla sopracitata società americana?
Perchè, di tutti i sondaggi pubblicati sul sito della Presidenza del Consigli www.sondaggipoliticoelettorali.it, questo è l'unico a distaccarsi notevolmente dagli altri?

E infine, domanda un po' sciocca lo so, come mai questo è l'unico sondaggio cui Tgcom e Mediavideo hanno dato spazio e importanza?

Riflessioni

Mi vengono spontanee alcune considerazioni che voglio condividere con voi, o lettori di Sondaggiami.
Dobbiamo partire da un presupposto e per una volta facciamo finta che siano veri: i sondaggi. Più che dire "veri" diciamo "ufficiali" perché su quelli si svolge la mia riflessione.
Circa due mesi fa (di più, di meno, non so voi, ma dal momento che Berluschini ha iniziato la sua campagna mediatica tutto quello che c'è stato prima mi sembra lontanissimo: significa che sta realizzando il suo obiettivo. Pensateci.) l'Unione aveva 8 punti percentuali di vantaggio sulla CDL.
Oggi il vantaggio si è dimezzato.
A me pare molto strano, ma sembra che sia proprio così.
Oggi come oggi, con tutto il rispetto per i treni e i cosiddetti "estremisti", i problemi più importanti dell'Italia sembrano essere la TAV, Ferrando, Caruso, Fiore e Tilgher.
Ci sarebbe da discutere a fondo sui quattro, ma per il momento sorvolo.
Il centrosinistra perde i giorni, letteralmente, per giustificare, spiegare e difendere le candidature dei due para-estremisti nelle liste di Rifondazione.
Discutere se Bertinotti abbia fatto bene o no a candidarli servirebbe a far perdere tempo pure a me.
Perciò non lo discuto. Dico solo che se per caso il centrosinistra vincesse le elezioni, non credo che Caruso farà il Ministro dell'Interno e Ferrando quello della Difesa, o degli Esteri. Fin qua tutto chiaro?
Sabato scorso è stato reso pubblico il Programma dell'Unione. Sarà lungo, sarà corto, sarà discutibile, ma una cosa è certa: è stato stilato con il consenso di tutti i componenti dell'Unione che l'hanno sottoscritto.
Ognuno saprà assumersene le responsabilità, se Prodi sarà il prossimo Presidente del Consiglio.
Dunque: due mesi fa +8%, oggi +4.5%.
Cos'è successo?
Gli italiani hanno ripreso a fare vacanze di quattro settimane senza ricorrere a prestiti in banca?
Sono improvvisamente nati nuovi posti di lavoro?
La scuola e l'università sono migliorate?
Gli affitti sono diminuiti?
La cosiddetta sindrome della quarta settimana non c'è più?
I salari e gli stipendi nel frattempo sono aumentati e il costo della vita è diminuito?
Mi fermo per non stancarvi, ma credo che i problemi che c'erano due mesi fa, ci siano ancora tuttora. Credo che la situazione economica del nostro Paese sia peggiorata. Non sono Tremonti, ma non mi basta vedere buchi nelle colline e pilastri spuntare dal nulla per pensare che ci sia una rinascita.
Com'è possibile allora che il vantaggio dell'Unione si sia dimezzato?
Non voglio pensare che l'italiano sia così ingenuo da farsi infinocchiare da un governo che per cinque anni ha fatto gli interessi di pochi e che poi nell'ultimo mese prima delle elezioni recupera tutta la credibilità che aveva perso per strada.
E' un po' come quando a scuola uno non studiava per otto mesi e poi a maggio chiedeva di essere interrogato a raffica: qualche prof ci cascava e magari gli dava la sufficienza.
Se agli italiani basta che gli si dica: "Sulla TAV il centrosinistra non è d'accordo", oppure "il programma l'hanno stracciato già il giorno dopo", allora mi dispiace, ma Berluschini ce lo meritiamo.
I politici del centrosinistra, più che nostri "dipendenti", come li chiama Beppe Grillo, dovrebbero essere i nostri "portavoce".
Alle innumerevoli trasmissioni televisioni a cui parteciperanno, anziché cadere nelle trappole della TAV, di Caruso e altro, dovrebbero rimarcare con forza che questo Paese non va (e la TAV, purtroppo, non sarà certo LA soluzione), che i cittadini fanno fatica ad arrivare a fine mese, che i giovani non hanno futuro e i vecchi se la passano male.
La smettano una volta per tutte di perdere tempo in polemiche che non servono a niente se non a perdere tempo.

15.2.06

La fantasmagorica rimonta

Un anonimo visitatore ci ha fatto dono di una perla di rara bellezza, scrivendo quelle che io definirei "le opinini di un silvio". Già, perchè molte volte ci siamo chiesti cosa pensi di tutto questo un silvio qualsiasi , una persona che per motivi personali o ideologiche è disposto ad entrare nella fatidica urna e votare di nuovo Silvio B. Eccovi, condensata, la risposta:

Utente Anonimo
Si può discutere sui valori assoluti , non sulla tendenza , che dice , senza dubbio , che il centro destra vincerà le elezioni (con grande margine al senato , con 340 seggi alla camera).
Le cause sono molte : efficacia di Berlusconi come comunicatore , reti mediaset a disposizione ecc.
Ma la causa pricipale è la impossibiltà , nonostante gli sforzi di Prodi ,di tenere assieme il centro sinistra.
PRC,Verdi e Radicali , sono antagonisti per definizione .
Io pensavo che avrebbero agito dopo le elezioni , impedendo a Prodi di governare , invece hanno deciso di attaccare subito e forse è meglio così , due votazioni in successione sarebbero state dannose per tutti.
Quando si presenta un programma il sabato e lo si distrugge la domenica è davvero finita.
Il centro sinistra , nei prossimi cinque anni dovrà isolare i massimalisti altrimenti neppure alle elezioni del 2011 ci saranno speranze.

Ora, non è escluso che l' anonimo visitatore abbia scritto queste parole con amarezza, con la mano pesante sui tasti, di chi stà scrivendo un testamento, perciò mi sono detto, perchè lasciare queste preoccupazioni senza risposta, perchè non affrontare una volte per tutte il problema?

Perchè Si, è vero, ha ragione l' anonimo visitatore.
I sondaggi dicono che Berlusconi vincerà con grande margine al senato e con 340 seggi alla camera. Anche se nessuno li ha mai visti questi sondaggi. Eppure Silvio B. garantisce che saranno pronti il 20 febbraio ( mi chiedo io, ma che sono, in lievitazione ? ed io che credevo che i sondaggi fossero un analisi scientifica, adesso scopro finalmente quello che sono: un prodotto di pasticcieria ). Ma diamo per buoni questi sondaggi, non accapigliamoci senno facciamo la figura dei massimalisti. Perchè la chiave delle ben scritte "opinioni di un silvio" non è la parola "vittoria", ma la parola "tendenza". E' la tendenza che decide le sorti di Silvio B., non il sondaggio in sè. E' la possibilità di venderci un' altro sogno. Quello che prima fece con il "miracolo italiano", poi con "il contratto con gli italiani", questa volta il Telecrate Massimo lo stà facendo con la sua ultima invenzione: "la fantasmagorica rimonta". Non c' è da ridere quando il Telecrate Massimo assume toni mistici, predica di aver fatto più cose di Napoleone, confida di essere il "Gesu Cristo della politica". Questi toni sono gli unici possibili, gli unici che ci fanno sembrare persino meno assurda, la balla di oggi, la "fantasmagorica rimonta" appunto.

E' inutile spendere parole sull' impossibilità di questo ultimo sogno, anzi è persino dannoso. E' proprio questo infatti, il motivo di base che ha determinato la nascita del blog sondaggiami: il rifiuto del sondaggio utilizzato come arma politica. Quello che Silvio B. sta facendo è, per usare un termine a lui caro, diffondere "una profezia autoavverantesi". Ci dice che è in rimonta, e il solo fatto di ripeterlo all' ossesso, confida, lo risolleverà, muterà la tendenza. E' per questo che sondaggiami propone il rifiuto ed il sabotaggio dei sondaggi. E' il nostro modo per rispondergli, come si farebbe ad un bambino: "Hai ragione, bravo... ma stai buono, e prepara le valigie. Non si sà mai... Dovessero chiederti conto di tutti i soldi fatti finora...Le Kaiman, poi, sono un bellissimo posto in cui vivere."

Se dunque è inutile ribattere la falsità dei sondaggi, non si può tacere sulla natura stessa di questo ultimo sogno. Come è misero e meschino, quest' uomo, infatti, che dopo anni di grandi promesse e mirabolanti tagli delle tasse, si è ridotto a prospettare come miracolo il suo banale auto-emendarsi. E' che farebbe poi, nei prossimi cinque anni ? Non avendo le sue facoltà divinatorie, nonci è dato saperlo. Ma, del resto, ne siamo sicuri, non sarebbe molto meglio delle sterminate leggi ad personam, la difesa di interessi personali e particolari, l' ignoranza e indifferenza verso i problemi del paese che non siano quelli suoi e delle sue tre ( ed ora cinque ! ) televisioni, ed insomma di tutte quelle scorie imputridite con cui ha inquinato l' Italia in questi anni.

Ci sarebbe, ora, da spiegare, perchè l' approvazione di un programma unitario, la presentazione concordata dei candidati, insomma la nuova struttura assunta dal centrosinistra, siano ormai una solida garanzia di durata e di affidabilità del governo Prodi che verrà. Ci sarebbe da spiegare che il massimalismo non è quello di Bertinotti e Cofferati, che sinora si sono limtati a proteste e battaglie di civiltà, ma quello dei Borghezio o dei Saya e dei Gasparri, che hanno fatto dell' Italia una democrazia di serie B intrisa di derive neofasciste. Ci sarebbe da dire che Berlusconi non vincerà, perchè il suo ultimo miracolo fa acqua da tutte le parti, è il sogno di un uomo sull' orlo di una crisi di nervi. Ma non voglio dilungarmi oltre.

Le uniche parole che posso aggiungere, e mi scuso per la lunghezza, sono rivolte a lui: "Silvio, non ti preoccupare, se chiameranno i sondaggisti, noi diremo che ti voteremo. Non ti preoccupare. Ma prepara le valigie...Non si sà mai...."




Non siamo stati noi

Noi votiamo Berluschini, ci dispiace per il simpatico Mastella che ieri a Ballarò, tra l'altro, ha detto che dalle sue parti chi si crede Napoleone lo mettono in un manicomio. E l'ha detto dopo che il Dottor Stranotremonti aveva definito "stupida" l'opposizione.

Facce toste

Se a Ballarò si presenta Giorgio La Malfa, Ministro delle Politiche Comunitarie, condannato in via definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont, si vince?
Nell'Unione ci saranno pur tipi "pericolosi" e "sovversivi", ma quelli della CDL hanno la faccia come il sedere.
L'Italia che immagino io è un Paese dove gente come La Malfa se ne sta a casa a giocare coi nipotini e Tremonti col suo orsacchiotto. Stasera infatti aveva fretta perché lo aveva lasciato da solo, voleva tornare presto da lui e continuava a dire: "E' tardi".
Invece sono lì, due Ministri della Repubblica: uno che se avesse un po' di dignità non si farebbe più vedere a Roma, nè in RAI nè in Parlamento; l'altro che se gli sbatti in faccia i dati dell'ISTAT o di un Ministero, ti dice che sono falsi.
Eppure rischiamo di essere governati ancora da questi personaggi.
I sondaggi sono un bel minestrone: me lo sentivo che sarebbe stato così quando abbiamo avuto l'idea di questo blog. Non ci capisce più niente nessuno, così la suspense durerà fino alla sera del 10 aprile, anche se colui che si sente come Gesù Cristo dice che ha già effettuato il sorpasso. La data precisa avrebbe dovuto essere il 20 febbraio, ma ha preferito giocare d'anticipo e urlarlo prima. Si sa come funziona: più la spari grossa e più ti seguono.

14.2.06

Programmi

Il programma dell'Unione non l'ho neppure letto.
Capisco quelli che lo aspettavano con tanta ansia per poterlo leggere e poi dire: "Manca questo...quest'altro non c'è".
Quante pagine ha? Non me ne importa un granché.
Il programma del Polo delle Libertà finito di stampare nel 1996 aveva 216 pagine e anch'esso era diviso in capitoli.
A pagina 56 c'era pure quello dedicato alla moda italiana da rilanciare nel mondo che riletto oggi fa morire dal ridere: "La moda, per mantenere e aumentare la sua attrattiva e il suo valore deve essere promossa in modo da esaltare le sue caratteristiche e tutti i suoi collegamenti con il mondo idustriale".
A pagina 74 il capitolo sulla ricerca recitava: "Il ruolo della ricerca scientifica nei moderni Paesi industrializzati è fondamentale".
Vorrei sapere se per i ricercatori le condizioni in dieci anni sono cambiate in meglio oppure no.
C'era anche un capitolo dedicato allo spettacolo in cui si diceva che "una volta l'Italia era stimata per le sue produzioni artistiche e monumentali" e che "tutto il settore dello spettacolo e dei beni culturali necessita di una riforma...bla...bla...bla".
Vorrei sapere se le cose per gli artisti, nella più ampia accezione del termine, sono cambiate in meglio o in peggio.
Noi stiamo a guardare il pelo nell'uovo, come al solito, ancora prima di essere al governo.
Voi leggetelo pure il programma.
A me interessa una sola cosa che secondo me potrebbe essere l'inizio di una nuova epoca per l'Italia e la maggioranza degli italiani: mandare a casa quelli che ci hanno fatto perdere la voglia di sorridere, quelli che ci hanno promesso il lavoro e ce l'hanno tolto, quelli che credono che per essere sereni basta avere un cellulare e la macchina, quelli che ai nostri figli non sanno indicare un futuro chiaro e sicuro, quelli che con la loro politica economica non ci permettono di arrivare alla fine del mese con uno stipendio fisso.
Tutto il resto è secondario.
Solo battendo Berlusconi e la sua gang si potrà chiudere un brutto capitolo della storia italiana e aprirne un altro che peggio di così non potrà essere.
Il resto si vedrà dopo. Sono sicuro che chiunque, nell'Unione, sia meglio di qualsiasi parlamentare della CDL.
Vorrei mandarli a casa perché ci hanno promesso un sacco di cose che non hanno mantenuto, pensando solo ai propri interessi.
Tutto qua. Per ora.

13.2.06

Stop alle dietrologie

Diciamocelo: il nostro è un popolo di santi, navigatori e...dietrologi.
Perché siamo inclini a dubitare dell'onestà di chi fa un'affermazione.
Potremmo crederci, semplicemente, ma ciò non rientra fra le nostre abitudini: dobbiamo vagliare, analizzare, approfondire o, nei casi più disperati, screditare chi la fa.
Costume ingiusto e incivile, quello che ci spinge a domandarci, in qualsiasi circostanza della nostra vita, qui prodest? A chi giova?

Infatti cosa risponderemmo se qualcuno, pur interferendo nella nostra domestica intimità, ci ponesse i seguenti quesiti?

1) Ha pregiudizi nei confronti di chi si è sposato per una seconda volta?
No, per niente.

2) Concederebbe un'altra possibilità a chi ha commesso un errore?
Si, abbastanza.

3) Ritiene giusto che un uomo debba avere cura del proprio aspetto?
Si, totalmente d'accordo.

4) Crede che gli uomini in età matura abbiano tanto da dare a chi li circonda?
Si, totalmente d'accordo.

5) L'amore per la musica in un individuo pregiudica le possibilità di riuscita professionale?
No, per niente.

e infine

6)Ha una cattiva opinione degli individui piccoli di statura?
No, per niente.


Potrebbe un individuo adulto, di media condizione economica, con un medio livello d'istruzione, dare risposte diverse?
No, naturalmente.
Siete quindi pregati di porre fine alla sinistra e troppo facile ironia sull'avvenuto sorpasso della Cdl, annunciato e festeggiato da Silvio Berlusconi venerdi scorso.

Perché, tra un'apparizione televisiva, un intervento radiofonico e un compiaciuto accenno al misticismo del figlio più piccolo, il Premier ci teneva tanto a sapere cosa gli italiani pensassero di lui. Così, sfibrato dall'incertezza, ha commissionato un sondaggio d'opinione a un istituto di ricerca americano.

Se s'ignora l'autore della rilevazione, una ragione c'è: una ragione che potrebbe nuocere non poco all'istituto contattato da Berlusconi.
Una spiegazione che, se resa nota, comprometterebbe l'attendibilità delle rilevazioni effettuate.

Le domande (queste) se l'è scritte lui.


11.2.06

Tenerezza

Che teneri Walter Veltroni e Pierferdinando Casini che si scrivono i bigliettini al Campidoglio come fossero compagni di banco a scuola!
Il buon Walter a un certo punto scrive, riguardo ai sondaggi, che Fassino gli ha detto che il centrosinistra è a +5.
Cavolo, che rivelazione!
Walter fa il furbino, tarocca i sondaggi e di mezzo c'è sempre il povero Piero.
Pierferdi se la vede brutta e vorrebbe arrivare almeno a -3.
Poteva andare a far compagnia a Fassino: a Torino erano a -2.

9.2.06

Shut up!

Ne parlano tutti.
Per Berlusconi si tratta soltanto di acqua fresca e si dice convinto della futura rimonta della propria coalizione (e dov'e' il tuo programma, Silvio?).
I Verdi auspicano che vi s'introduca il riconoscimento dell'omeopatia e delle medicine non convenzionali.
L'Udeur manifesta il proprio dissenso sui Pacs e propone l'adesione per parti separate.
Il Velino ne ride e consiglia agli interessati di cercarlo a 'Chi l'ha visto'.
Ma Rifondazione, Pdci e Verdi sono stati chiari: a loro non piace e andra' rivisto per alcuni punti.

E tra noi bloggers di centrosinistra c'e' un unico interrogativo: CHE FINE HA FATTO?

Ci riferiamo, nauralmente, al Programma elettorale dell'Unione, a questo spirito guida evocato dai leader del centrosinistra e affrontato in maniera obliqua e guardinga, in modo da non urtare la sensibilita' degli alleati. Mentre Prodi giura sul pentimento di Bertinotti, questi lo smentisce e Rutelli non si trattiene dal rilasciare dichiarazioni quantomeno imbarazzanti. E la suscettibilita' e' intatta.

Quelle 274 pagine (la bozza) sono pressoche' assenti nel panorama dell'informazione televisiva e giornalistica. Non se ne parla. Per alcune ragioni.
Errori politico-comportamentali (non so quanto comunicativamente efficaci) da parte dei principali leader del centrosinistra. Attenti a difendersi dall'attacco di un premier mediaticamente impotente, preferiscono indugiare su altre questioni.

D'Alema disserta sulla moralita' di Consorte e Cuffaro con un Presidente della Camera che, accanto al capo della propria coalizione, puo' solo ben figurare.
Fassino, nonostante la flemma suggeritagli dai suoi esperti di comunicazione televisiva, va in collera non appena gli si nomina Unipol.
Prodi -il piu' efficace finora- ironizza su tacchi e tappeti.
E tutti, con una voce sola, supplicano: occupiamoci dei veri problemi del nostro Paese.

Bene, dico io, ma non e' ancora accaduto.
Il Premier passa da una telecamera a un microfono e i nostri smentiscono, punto per punto, le sue deliranti affermazioni.

Come se non bastasse, ecco il TOTOARBITRO.

In attesa dei due confronti televisivi tra il Cavaliere e il Professore, si fanno nomi su chi debba condurre il dibattito.

Uomo o donna?
Vespa o La Rosa?
Mentana o Mimun?
Berlinguer o Di Bella?
E Fede?
E Ferrara?
E Topolino?

Altro dramma personale che ha causato fredde notti insonni agli elettori del centrosinistra e conciliato il sonno di quelli del centrodestra (i cui neuroni, in quello spazio deserto, si danno al bungee jumping senza adeguate misure di sicurezza):

Prodi deve partecipare a un dibattito con Berlusconi?

D'Alema dice di no.
Prodi, spavaldo, vuole sfidare le tre punte (con buone probabilita' di riuscita).
L'Unita', per chiarirsi le idee, ha lanciato un sondaggio domandando ai lettori se l'incontro-scontro Prodi-Berlusconi s'ha da fare o no.

Il povero Programma elettorale dell'Unione (martire dei capricci altrui, tanto da meritare l'iniziale maiuscola) verra' (mal)trattato oggi e -se Dio vuole- sottoscritto entro sabato.
Alla vigilia dell'entrata in vigore della Par Condicio speriamo, da cittadini ed elettori, che quotidiani, TV, ma soprattutto i leader del centrosinistra gli concedano finalmente lo spazio che merita.

Altrimenti non possiamo che dirci d'accordo con Luttazzi.



E' la quarta volta che votiamo dal 2001 ed e' la quarta volta che Berlusconi perde. I leader dell'Ulivo sentono che qualcosa sta cambiando. 'Ma sei sicuro-dice un leader dell'Ulivo a un altro- che il vento stia cambiando?' E l'altro: 'Certo, non vedi che ci votano anche senza programma? Sono disperati'.

8.2.06

Risata beffarda

ELEZIONI: BERLUSCONI, VOLEVO ANNUNCIARE SORPASSO MA...


(AGI) - Roma, 8 feb. - "Oggi volevo annunciare il sorpasso della Cdl sul centrosinistra, ma non posso, perche' con il passaggio del Partito dei pensionati di Fatuzzo alla sinistra, sono cambiati i termini...". E' quanto ha spiegato Silvio Berlusconi al termine della presentazione dell'accordo tra la Lega e il movimento di Lombardo. "Tutta la consulta" di quel partito, ha comunque osservato il premier, "e' passata da noi".
Il premier e' tornato sul sondaggio commissionato ad una societa' americana i cui risultati si sapranno tra dodici giorni. "Non c'e' un sondaggio differenziato tra Camera e Senato", ha chiarito, spiegando che dai piccoli partiti arrivera' certamente qualche punto che "fara' la differenza".

20 Febbraio 2006: il sorpasso

Il Professore e i numeri

Ieri durante la trasmissione Porta a Porta (tra parentesi: il vespone si è fatto rifare la faccia e me ne sono accorto solo ieri. Non sono un buon osservatore) il Prof. ha dato pochi numeri, ma buoni, al contrario di come usa fare Berluschini che quando comincia non la finisce più.
Prodi ha detto che:
1) Abbasserà il cuneo fiscale di 5 (cinque) punti.
2) Il vantaggio dell'Unione sulla CDL era e resta di 6 (sei) punti.
3) Se uno usa 3000 (tremila) carrarmati e poi non sfonda...
I tre giornalisti Augusto Minzolini, il chiacchierone (come si è autodefinito) de La Stampa, Mario Orfeo de Il Mattino e la Miss Universo mancata Maria Latella, che oggi sul Corriere.it ci informa che anche i tacchi del prof. sono alti almeno 5 centimetri, hanno interrotto spesso il Prof. con la storia di Bertinotti, No Global e No Tav.
Lui ha ripetuto svariate volte, senza scomporsi più di tanto, che il programma è stato elaborato insieme ai comunisti i quali, avendolo sottoscritto, lo rispetteranno.
Aggiungo che questi giornalisti farebbero meglio a cambiare registro perchè la storiella da usare come spauracchio dei comunisti al governo, non smuove più i sondaggi.
Battuta da culto del Prof: parlando di leggi ad personam, ha detto che bisogna togliere le leggi e anche la persona.
Non vedo ancora aerei con striscioni, elicotteri con altoparlanti e dirigibili pubblicitari a far campagna per il Cavaliere.
Poi arriveranno anche loro.
Qui da me la caccia è ancora aperta e molti cacciatori, essendo anziani, hanno problemi di vista. Non vorrei che scambiassero un aereo per un tordo, un elicottero per un fringuello e un dirigibile per un fagiano.

6.2.06

Sensazionale!

Scoperto il nome dell'istituto americano che si occuperà dei sondaggi per conto di Berluschini: si chiama Y.S.O.P.I. (Young Sconvolt Out of mind People Institute) che in effetti pare sia collegato a un'agenzia del noto folksinger Mariano Apicella che si chiama T.S.P.S.C.C. (Tu Sì Pazzo Se Ci Credi).
I tipi dell'Istituto, appena ricevuto l'incarico dal Premier, hanno subito iniziato la campagna dei sondaggi, solo che dopo aver rotto le scatole a tutta l'Alabama e al Nebraska, sono stati avvertiti che le telefonate bisogna farle in Italia, così ci sarà un lieve ritardo per i primi flussi che sono previsti per l'inizio di maggio o giù di lì.
Onde per cui, ricordate che se al telefono vi chiamerà l'YSOPI, prima chiedete: "Tu sì pazzo se ci credi?" e poi dite:"Berlusconi".

Feltrini

Anche Vittorio Feltri su Libero di ieri c'è cascato:"Elezioni - La Grande rimonta del Cavaliere".
Quest'uomo (un aggettivo trovateglielo voi perché io non ne ho voglia) che un po' entra e un po' esce dall'ordine dei giornalisti, tanto per confondere le acque, constata "che il Cavaliere è in clamorosa rimonta" e aggiunge che il centrosinistra non sorride più, ma "trema, guarda nervosamente i sondaggi" e che all'ottimismo è "subentrata la cacarella". Finesse oblige.
Bene Feltri, continui pure così. Peccato che Libero lo leggano i reazionari incalliti, i padani doc e qualche altro qualunquista sennò un altro punto il Cavaliere lo guadagnerebbe.
Se non ci riesce Feltri puo' farcela Mike Bongiorno: pare che abbia deciso di presentarsi al Senato con Forza Italia.
Ero stato fin troppo ottimista quando avevo previsto una sua invasione in TV a dire più o meno quello che la Mondaini ha detto qualche giorno fa a proposito dell'amico Berluschini.
La mummia ora ce la ritroveremo in Senato e chissà che in qualche intervento non dirà: "Signora Piloni, lei mi è caduta sul pisello!Allegria!"

5.2.06

Siamo in vantaggio

"Siamo in vantaggio" ha esclamato S.B. ad una platea festante in quel di Modena ( anche se non ha specificato bene in che cosa, perchè, sul fatto di aver sei reti e qualsiasi studio televisivo a propria disposizione, non c' è dubbio alcuno: è in vantaggio ). Comunque, in quella sede, il premier ha anche annunciato l' intenzione di commissionare i prossimi sondaggi a degli istituti statistici americani che non siano nelle mani delle Coop Rosse o di un presunto e pericoloso "Sindacato" in coospirazione contro di lui ( e a giudicare dai toni, il Cavaliere doveva aver visto da poco un film di mafia degli anni trenta ). Fatta questa rivelazione, il nostro S.B. stava per attaccare con la solita litania dell' affare Unipol, quando si è sentito un forte rumore venire da dietro le quinte del teatro seminando il panico fra gli ospiti che temevano l' attentato. No, non si trattava di attentato, era invece l' urlo di dolore dell' eroico Paolo Del Debbio cui era stato così brutalmente comunicato di aver perso il suo lavoro di sondaggista.
Ecco, non potendo tacere oltre su simili ingiustizie, il Blog Sondaggiami vuole esprimere solidarietà a quest' uomo ( così pare possa definirsi il Del Debbio ) che zaino in spalla, se ne andava a raccogliere interviste in mezza Italia, sottoponendosi a faticose ed estenuanti camminate ( perchè vi assicuro, per trovare ogni volta almeno una ventina di elettori di Forza Italia, il nostro Paolo doveva camminare un bel pò ). Insomma il Blog Sondaggiami non permetterà che il Del Debbio faccia la stessa fine di Crespi o di Gianni Pilo, scalzato, malgrado anni ed anni di onorata fedeltà, da uno squallido yankee cresciuto alla corte del presidente Bush. E poi, per il genere di risultati che il premier si aspetta da un sondaggio, non basta questo nostro italico e affaticato eroe con i piedi da cameriere? Non sono sufficienti le sue accorate orazioni finali, dense di misticismo e servilismo ?
Ebbene S.B., l' ostinato, sordo ai richiami del cuore, ha voluto ugualmente contattare questa ditta USA, dicendo " i risultati saranno pronti entro dieci giorni, ma già adesso sappiamo che siamo in testa" ( si vede che, per adesso gli americani sono riusciti solo a intervistare mamma Rosa e PierDudi ). Noi di Sondaggiami, appena riceveremo una chiamata di un intervistatore dal forte accento yankee, che ci chiederà cosa voteremo alle prossime elezioni, sapremo già cosa rispondere. E lo faremo anche nel nome di Del Debbio.

4.2.06

Terremoti

Il maxiemendamento denominato "Milleproroghe" ha avuto la fiducia al Senato e ora passerà al voto alla Camera. Le opposizioni hanno disertato le votazioni: i "sì" sono stati 159, i "no" 3.
Tra i provvedimenti spicca lo stanziamento di 90 milioni di euro per le zone terremotate del Belice nel 1968.
Ammesso che qualcuno laggiù abbia ancora voglia di andare a votare, un mezzo punticino percentuale Berluschini lo incassa.
Dopo trentotto anni il Belice è ancora zona terremotata e c'è qualcosa che non mi quadra.

Un'alternativa ai sondaggi?

SCOMMESSE, PER SITI ESTERI PRODI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI
(ASCA)
Nel nostro paese le scommesse sulle competizioni elettorali interne -
ricorda Agipronews, l'agenzia stampa specializzata in giochi e
scommesse - non sono consentite per ovvi motivi di opportunita', ma
all'estero le elezioni politiche italiane del prossimo 9 aprile
suscitano l'interesse di bookmaker e scommettitori. Stabili rispetto a
ieri le offerte dei bookmaker stranieri. Per Unibet, bookie anglo
svedese che offre quote sul nome del prossimo premier, Romano Prodi e' favorito (ad 1,28 volte la posta giocata) rispetto a Berlusconi
(quota 3). Anche per gli irlandesi di Paddy Power il ''Professore'' e'
in vantaggio sul ''Cavaliere'': 1,66 volte la giocata per il primo, a
2,10 la proposta se gli italiani decidessero di riconfermare il leader
di Forza Italia a Palazzo Chigi.

Leggere variazioni si
registrano invece su Betfair, il ''bet-exchange'' dove gli utenti
scambiano le proposte di scommessa: la natura stessa della piattaforma
telematica rende fluide le quote. Anche per gli utenti di Betfair il
nome in testa per ''intenzioni di puntata'' pare essere quello di Prodi (a 1,48 volte la somma scambiata), mentre su Berlusconi
le proposte arrivano a 3,15. La piattaforma mette in lista anche la
voce ''Tutti gli altri'', vista pero' come eventualita' abbastanza
remota: se a Palazzo Chigi dovesse andare un terzo possibile Premier si
paga fino a 7 volte quanto scommesso.



3.2.06

Amico caro, Amico bello !

Cara amica, caro amico,
come forse Lei già sa, stiamo realizzando un vasto ed articolato piano di riforme per l'ammodernamento dello Stato. In particolare stiamo lavorando ad un grande cambiamento in tutti gli uffici delle Istituzioni centrali e locali che costituiscono la Pubblica Amministrazione. Si tratta della cosiddetta "riforma digitale" che rende possibile il rapporto tra l'Amministrazione e i cittadini attraverso le nuove tecnologie informatiche.
In questo modo il computer personale si può' trasformare in uno sportello pubblico sempre aperto attraverso il quale ciascuno può ottenere informazioni, avere servizi e svolgere pratiche senza doversi recare negli uffici pubblici e sottoposti alle rilevanti perdite di tempo che tutti abbiamno dovuto affrontare nel passato. Già ora il 60% dei cosiddetti "navigatori internet" si collega abitualmente con i siti della Pubblica Amministrazione.
L'Italia è salita così all'ottavo posto in europa per la qualità dei servizi pubblici in rete: nel 2001 eravamo al dodicesimo posto.
Si tratta davvero di una grande rivoluzione che vede impegnate migliaia di pubbliche amministrazioni centrali e locali in questo sviluppo organizzativo e tecnologico.
E' un percorso di cui non c'era traccia all'inizio di questa legislatura e che noi siamo orgogliosi di aver avviato capillarmente in tutti gli uffici pubblici del Paese, con benefici che saranno progressivamente percepiti da tutti i cittadini e da tutte le imprese.
Abbiamo anche promosso la diffusione dell'accesso a Internet con le connessioni veloci alla cosiddetta "banda larga", che è l'autostrada digitale attraverso la quale vengono trasmesse quantità molto elevate di informazioni, di immagini e di dati. Attraverso questa autostrada digitale possono dunque transitare le nuove risorse di un Paese moderno: l'informazione, l'istruzione, la formazione, i servizi, le comunicazioni, gli acquisti.
Questa che stiamo vivendo è la seconda storica "alfabetizzazione" degli italiani: quella digitale. Il governo la sta promuovendo attraverso una serie di iniziative senza eguali in Europa, a partire dall'insegnamento dell'informatica sin dal primo anno di scuola sino alle agevolazioni per l'acquisto di computer e di accessi alla "larga banda".
I progressi ottenuti in questi ultimi cinque anni sono evidenti: le famiglie italiane hanno raggiunto un livello elevato nell'uso di queste tecnologie. Non solo siamo il primo Paese europeo per diffusione di telefoni mobili (che sono diventati ormai altrettanti minicomputer") ma, grazie anche alle agevolazioni che abbiamo messo a disposizione delle scuole, dei giovani e delle famiglie, siamo all'avanguardia in Europa per crescita di accessi a Internet e di connessioni veloci in "larga banda".
Siamo al rpimo posto anche per la diffusione di nuovi strumenti come la Posta elettronica certificata, la cosiddetta raccomandata elettronica, o la Firma digitale, che dà pieno valore legale ai documenti informatici.
La modernità di un Paese si misura anche da questo, dalla diffusione delle nuove tecnologie digitali.
Noi quindi siamo sulla strada giusta per l'ammodernamento del nostro Paese e per un nuovo e più facile rapporto tra il cittadino e lo Stato.
La pubblicazione che Le facciamo pervenire è una guida utile per conoscere gli strumenti e le opportunità che sono a sua disposizione e di cui speriamo anche Lei possa trarre vantaggio.
Con i più cordiali saluti.
Silvio Berlusconi.

E con questo un altro mezzo punticino percentuale è assicurato (come per i bonus bebè).
Alla lettera, che non è una presa per il sedere, ma vera (l'ho ricevuta oggi e se ancora non vi è arrivata, preparatevi) è allegato un opuscolo coi disegni del compagno Forattini che spiega tutto l'anbaradan.

Dietrologie berlusconiane

(Agi) - "Ci deve essere un sindacato dei sondaggisti" perche' "e' impossibile che, nonostante lavorino su campioni tanto diversi, i loro dati si discostino non piu' di un punto. In realta', questi sondaggisti sono utilizzati dalla sinistra che influisce sulle loro aziende per dimostrare che l'Unione e' avanti, mentre siamo in parita'".

Così l'attuale Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenuto stamattina a Omnibus, il programma de La 7.

Ma i sondaggi non lo davano in recupero?

2.2.06

Forbice

Sarà un caso, ma Zapping stasera era spudoratamente di destra.
Il Prof. Craveri ha detto che il Ministro Scelba era un'antifascista.
Un ascoltatore ha ripetuto che in Europa il comunismo ha portato "distruzione e morte".
Forbice non si è sbilanciato e ha fatto ironia su Pecoraro Scanio a proposito dell'energia solare.
Mi auguro che si sia trattato solo di casualità, ma se Zapping prende questa piega, stiamo freschi.
A meno che il buon Forbice non abbia voglia di fare scherzetti a Berluschini.
Ovviamente sto scherzando: il simpatico conduttore ha sempre detto che "si sforza di essere neutrale".
Oltretutto non si sa mai come andrà a finire dopo il 10 aprile e ognuno, bene o male, pensa alla propria poltroncina.
Probabilmente non conosce i sondaggi: la CDL ha ancora 5 punti percentuali da recuperare e potrebbe stare più tranquillo, come lo era il Vespone martedì sera che si è permesso di contrastare una volta o due il Presidente del Consiglio.

1.2.06

Iniziamo a dare i numeri

Secondo gli ultimi numeri dati da Repubblica.it, Berluschini in un mese ha rimontato di mezzo punto percentuale.
Se s'impegna un po' di più (per dire: a Tele Cupole ancora non è andato) da qua al 9 aprile un'altro punto e mezzo lo guadagna.
Attenzione però: i sondaggi sono quasi tutti falsi!
Molti degli Istituti che si occupano di sondaggi sono in mano a Berluschini e alla sua famiglia, altri nelle mani dei comunisti, quindi fidarsi è bene, non fidarsi è molto meglio.
In attesa delle elezioni, quelle vere, del 9 e 10 aprile, quando ognuno di noi entrerà in una cabina elettorale e metterà una bella croce su uno schieramento o sull'altro, noi ci divertiamo a sfalsare i sondaggi, così ci sarà ancora più suspence e lo facciamo anche per sdrammatizzare e rendere più "easy" questa campagna elettorale che rischia di stressarci troppo.
Non abbiamo altro da fare? Direte voi. Qualcosa ci sarebbe, ma adesso ci piace così.
Vorrà dire che Renato "Lupo" Mannheimer (ISPO), Alessandra Ghisleri (Euromedia Research) e quelli come loro, dovranno cambiare forbici e prenderle più lunghe in modo che si possano allargare di più.
Nel frattempo, se avete voglia, leggetevi questa intervista a Luigi Crespi, rilasciata a Claudio Sabelli Fioretti, qualche mese prima di finire al fresco.

Sondaggiamolo!

Provate a cercare 'Berlusconi frainteso' su Google: otterrete 42.600 risultati.

Un po' troppo per un genio della comunicazione come il nostro Presidente del Consiglio.
E un po' troppo per il nostro buonsenso e la nostra capacita' di sopportazione.

Un giorno qualcuno decide che e' ora di cambiare. Che occorre impartire una lezione d'umiltà a chi detiene il potere e viene frainteso spesso e volentieri.

Facciamo uno scherzetto al Premier?
Se qualche agenzia specializzata in sondaggi vi chiama per telefono e con un giro stupido di parole vuol farvi dire per chi avete votato e per chi votereste, rispondete senza esitazione: Berlusconi.



Le reazioni vanno dallo scetticismo all'entusiasmo da groupie.
In fondo, ci diciamo, perchè no?

Il 25 gennaio di questo mese Ed riceve una telefonata.
E' l'Ipso di Mannheimer, interessata alle intenzioni di voto del nostro amico Blogger.
E lo scherzetto riesce, perchè il 28 gennaio i risultati del sondaggio vengono pubblicati dal Corriere della Sera.
Secondo questo sondaggio il distacco tra CdL e Unione si e' ridotto, arrivando al 4,5 %.

A noi piace pensare di aver falsato il sondaggio.
Ci piace l'idea di giocare un brutto tiro al Premier, ci delizia immaginarlo ringalluzzito dai risultati dei sondaggi. E vogliamo vederlo deluso, irritato, abbattuto la sera del 10 aprile
Allora facciamo nostra l'idea di Ed.
Inserite il banner o l'antipixel che promuovono quest'iniziativa nel vostro blog e raccogliete il nostro appello.
Lasciateci l'indirizzo del vostro blog e lo inseriremo nei links.

Vogliamo essere in tanti e contare qualcosa.
Vogliamo essere noi quelli fraintesi.
Vogliamo essere noi a illuderlo, questa volta.


Possiamo perdere quest'opportunità?
Allora, se un'agenzia di sondaggi vi chiede per chi voterete, rispondete senza indugio: Berlusconi.